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LA TECNICA
La tecnica delle iniezioni di Bentonite di sodio purissima è il metodo ormai più utilizzato dalla nostra ditta per le RIPARAZIONI delle impermeabilizzazioni POST intervento nei locali situati sotto il livello delle acque di falda ed eseguite con i teli bentonitici o in ambienti in cui vi siano infiltrazioni derivanti da qualsiasi altra venuta d’acqua , sorgiva, piovana,scolo ecc. . Questo metodo di riparazione è utilizzabile non solo nell’edilizia civile ma anche in quella industriale come autorimesse capannoni e infrastrutture quali tunnel stradali e ferroviari.
COME E FATTA
L’impermeabilizzazione dei locali interrati sotto il livello di falda nella stragrande maggioranza dei casi è eseguita mediante la tecnica dei teli bentonitici ovvero due tessuti con interposta della bentonite di sodio allo stato naturale, questi teli opportunamente stesi sia sotto platea che dietro le murature verticali e ricoperti dal calcestruzzo delle murature portanti del fabbricato.
In presenza di acqua o solamente con l’umidità del terreno la bentonite di sodio si trasforma dallo stato solido allo stato di gel creando una barriera perfettamente impermeabile all’acqua. Le proprietà di gonfiarsi e quindi di aumentare il proprio volume sino a sedici volte, migliora notevolmente la capacità di riempire gli spazzi eventualmente rimasti dopo il getto del calcestruzzo.
CAUSE DELLE INFILTRAZIONI
Le infiltrazioni di acqua possono presentarsi anche a distanza di tempo Le cause che determinano tali eventi possono essere di carattere meccanico, micro strappi nei teli dovuti a cedimenti del manufatto, scosse telluriche , rigidità nelle giunte e sovrapposizioni oppure di esecuzione del getto in calcestruzzo non del tutto accuratamente vibrato che lascia dei nidi di ghiaia ove la bentonite interposta tra i due tessuti componenti il telo fuoriesca non avendo un confinamento adeguato.
COME SI ESEGUE
Abbiamo studiato questa metodologia di riparazione post getto con una semplice operazione di foratura della parete, posa di iniettori ad espansioni e la successiva iniezione della stessa bentonite componente il telo con una pompa a bassa pressione.
La mappatura delle forature e posizionamento degli iniettori è studiata caso per caso e le quantità di bentonite da iniettare varia in considerazione dello stato di infiltrazioni di acqua ed alla tipologia del manufatto da trattare.
L’iniezione si è rivelata nella maggior parte dei casi la soluzione vincente e meno invasiva, con piccoli attrezzi manuali si può intervenire in luoghi angusti: sotto scala, ripostigli, cantine…
DURABILITA e RIPRESA
Questa tecnica permette grazie alle caratteristiche del materiale che non solidifica e rimane allo stato di gel nel tempo di poter ripetere l’iniezione attraverso gli stessi iniettori in qualsiasi momento anche a distanza di anni nel caso vi siano perdite o migrazioni del prodotto.
A differenza delle resine acriliche o epossidiche che iniettate vetrificano e precludono qualsiasi altro tipo di intervento riparatore
SICUREZZA
Non meno importante, la bentonite di sodio è un prodotto naturale che non contiene ne solventi ne resine e quanto meno poliuretani che in quantità significative possono inquinare le falde ed essere nocive alla salute di chi le applica e di chi usufruisce dei locali trattati con questo prodotto.
FLESSIBILITA
Possiamo altresi iniettare in qualsiasi ambiente con altre tipologie di impermeabilizzazione eseguite con; PVC, guaine ecc ,poiché queste fungono da barriere di confinamento della bentonite.
INNOVAZIONE E TRADIZIONE
Questo metodo risulta efficace nei casi di locali interrati in generale qualsiasi siano forme, dimensioni e materiali con cui sono costruiti .
Siamo inoltre in grado di eseguire qualsiasi RIPARAZIONE E RIPRISTINO ecc, procedendo con il sistema tradizionale, quale la rifodera e l’applicazione di cementi plastici capaci di sopportare le spinte negative .